Segnaliamo Fair Play, una mostra che si aprirà al MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, via Guido Reni, dal 23 ottobre prossimo.
Un’occasione per riflettere sullo sport, un argomento che si dimostra sempre più rilevante per i suoi aspetti antropologici, sociali, educativi, economici, culturali.
Determinante per il benessere fisico, lo sport è uno dei mezzi più efficaci per sollecitare incontri, scambi, passioni, entusiasmi ma anche tensioni.
Il rapporto fra sport e arte, con modalità diverse e legami più o meno stretti a seconda dei diversi momenti storici, ricorre in tutto l’arco di sviluppo della cultura occidentale: l’arte adesso trova nelle discipline sportive un fecondo campo di suggestioni per una riflessione sui vari aspetti della società moderna.
Fair Play si concentra sul linguaggio video utilizzato dagli artisti dell’ultima generazione che ne scardinano le regole e che, alla ricerca di possibilità di narrazioni diverse, critiche o poetiche, giocano con i generi televisivi e li sovvertono.
I video sono presentati tutti insieme, visibili in un unico colpo d’occhio in un allestimento “aperto” che, pur rispettando l’individualità di ogni opera esposta, allo stesso tempo compone un mosaico collettivo di immagini.
In mostra opere di Hilla Ben Ari, Mark Bradford, Paolo Canevari, Stephen Dean, Douglas Gordon e Philippe Parreno, Nilbar Güres, Christian Jankowski, Ali Kazma, Annika Larsson, Marzia Migliora, Robin Rhode, Roman Signer, Florian Slotawa, Grazia Toderi, Salla Tykkä, Uri Tzaig, Guido van der Werve.