Ragazzi come ormai saprete il momento non è dei migliori, visto gli ultimi accadimenti in merito al dolore per la perdita della dolcissima Anna, la mamma di Ele che ci ha lasciato qualche giorno fa.
Tuttavia, scarpe rotte eppur bisogna andar.
La corri per il verde è una gara per noi molto sentita. Ele da qualche anno ci mette anima e corpo e credo che tutto questo piacesse anche ad Anna, che, come un giorno mi disse, condivideva e ammirava profondamente la grande passione di Ele nel portare avanti questo progetto dell’Atletica rivolto a bambini e ragazzi di ogni età, provenienti da ogni dove. Scusate il mio scrivere di getto ma credo che sia importante per me spendere queste poche, inutili, parole, soltanto per esprimere il grande affetto e la stima verso tutta la “truppa Lichtner”, anche per sostenerla in questo delicato momento.
Tuttavia gli eventi ci portano domenica prossima al Pineto, poi al Porto di Traiano, il 13 dicembre.
Io dico di mettercela tutta e di essere ancora più uniti e più numerosi a colorare di verde i prati di Roma e correre più forte che si può, non solo con le gambe, ma soprattutto con il cuore, con la consapevolezza che il vento in faccia e il fango nelle scarpe sono dei doni bellissimi che la vita ci può fare.
Dunque, in queste domeniche di un freddo autunno, armiamoci di “sassi e dardi metaforici” e piazziamoci su quella linea silenziosa, senza paura né freddo, aspettiamo lo sparo e liberiamo tutta la nostra energia!
N.d.R. ringraziamo la Uisp per la partecipazione.