Un WE di settembre con corse e raduni per i rifondaroli di tutte le età.
Presso lo Stadio delle Terme di Caracalla, il 12 settembre, nella splendente pista appena stesa, con cordoli scintillanti e placchette multicolori si è disputato il Mennea Day, dove tutte le categorie ricordano il campione Pietro cimentandosi nella sua distanza congeniale: 200 m.
Come sempre, la nostra società, pur se a ridosso delle vacanze estive e facendo concorrenza a mare e monti, riesce a coprire diverse categorie giovanili e la prova femminile master, con un gruppo di fedelissimi, giustamente ben motivati dalla Direttrice, sempre in prima linea per una buona riuscita di questi eventi sportivi di grande significato.
Senza troppo dilungarmi, per me è stata cruciale la partenza dai blocchi, per alzarmi dai quali ho impiegato circa 5 secondi, ma ciò non mi giustifica nei confronti dell’avversaria / compagna Marcella, visti i 7 secondi abbondanti che mi ha rifilato su questa brevissima ma esplosiva distanza.
In questa pagina altre foto dei ragazzi.
Il giorno seguente, a Palombara, un bel gruppo di Rifondaroli si è cimentato sui saliscendi di un corto ma impegnativo 10.000. Tante glorie, ridimensionate da una prematura ripresa dalle vacanze, hanno dato il minimo sindacale, tra acciacchi e ossidi estivi. Ugo, secondo di categoria, è stato il nostro top runner, mentre a seguire, Maestro yota Enzo, Lord Nulli, Prof. Capizi, coach Novaro, Scozza e il buon Solimini, si impegnano per fare qualche secondo di meno e arraffare qualcosa di commestibile… e qualcuno ci riesce pure! Tra le femmine, Marcella e Paola si sfidano su questa distanza, in questo periodo più congeniale alla sottoscritta, alla quale l’onere di tenere alto il nome della società nel proprio paese e salire il gradino più alto del podio F45, quasi interamente rifondarolo.
Dopo aver sedato dispute e malumori (pensate, questa volta invece di litigare ho fatto da paciere!) ci siamo recati nella “tenuta” di campagna di rifondazione podistica dove ci attendeva nientepopodimenoché il Presidente, la Direttrice e tutti i familiari, con tutti i bambini e ragazzi, nonché il mitico Fabio Boattini , già con la boccia aperta e il bicchiere pronto, a ritemprarci con vino cannonau (in realtà era Montepulciano, molto buono) e pane carasau. A seguire “sasicchiata” e gli ospiti straordinari a sorpresa, Alessandra, Walter con il loro nutrito seguito familiare e Chiara.
Un ringraziamento speciale alle donne, in particolare Rosy e Valentina che si sono fatte in quattro per preparare il pranzo insieme a Corrado e ai vari aiutanti che si sono alternati alla griglia.
Chi ha declinato l’invito per fare i “pommodori” o andare al mare a Sabaudia (a buon intenditore…) non sa cosa si è perso… anche l’arcobaleno su monte Gennaro, che mi piace pensare come un segno positivo su tutti noi e un saluto speciale al Presidente…
Per tutti gli altri che non sono potuti venire vedremo di riorganizzare al più presto.