Segue una cronaca inviataci da Paola sul Campionato Regionale di cross UISP che si è svolto domenica 15 febbraio alla Tenuta del Cavaliere. Ci sono anche foto nell’area riservata.
Un nutrito gruppo di rifondaroli zampettanti giovani e adulti (con complesso di peter pan) ha partecipato alla gara di cui sopra il 15 febbraio. Il luogo, lembo della campagna romana nei pressi di Lunghezza, ben si è prestato all’impegno dei nostri piccoli atleti, numerosi agli arrivi e nei podi, a cominciare dalla bravissima Francesca Baldini, per non parlare di Juma, Silvia, Benedetta, Daviduccio, Ruben, Totò e tutti gli altri bambini che hanno tenuto in vista il nostro bel colore verde. Ma a parte le classifiche, ci piace la coesione, lo spirito di squadra e di sostegno reciproco di questi bambini che in ogni terreno, sia pista o zolle erbose, sprigionano energia ed entusiasmo.
I Master si sono invece cimentati in una situazione di pascolo brado tra le zolle erbose, i maschietti perdendo la strada maestra per la scarsa segnaletica, ma anche a mio parere giobbandoci un poco visti i rischi di doppiaggio e cercando quindi una scusa per salvare la faccia!
Seguono quindi alcune annotazioni in relazione alla prova maschile:
La partecipazione Presidenziale ( con pantaloncino strategico…)
L’exploit del Novaro davanti al Maestro (come si è permesso?)
Il debutto in una gara agonistica dell’ottimo Fabio
I mutandoni da surf dei fratelli Ricci (da penalizzare in sede disciplinare)
Le sgambettate al risparmio di Zucchi e Tudino
L’assenza di Lucidi Fabio, di Pierluca e dei Guerra, che hanno tenuto le coscette al caldo per le gare di criterium!
Le categorie master femminili, in generale poco rappresentate, hanno visto la partecipazione di Marcella (campionessa regionale) e dalla sottoscritta. Entrambe, vecchiarelle rispetto alla media delle atlete presenti in gara, ben si sono distinte arrivando tra le ultime ma comunque guadagnando il podio con gran classe e poco sforzo. Da segnalare la partenza improvvisa e senza preavviso delle categorie femminili che ha freddato la Vipera berus, costringendola a gettarsi nella mischia direttamente dal cespuglio ove si era riparata per l’ultima “incipriata”, ancora intenta a sistemarsi le brache!
Una nota di merito alla pazienza dei genitori e alla Direttrice: infaticabile e onnipresente…
A Paola ha ragione Pierluca sei popo na’ vipera!!!!!!!