Domenica 3 marzo si è svolta la Roma–Ostia.
Sono diciotto i rifondaroli all’arrivo, con un bel pò di esordi. La giornata è ideale per mettere a frutto la preparazione e qualcuno dei nostri ne approfitta (dettagli nel seguito dell’articolo). La gara era anche inserita nel criterium sociale.
Classifica Roma Ostia (dal sito tds)
Classifica aggiornata Criterium
La cronaca
Per il secondo anno consecutivo la Roma-Ostia si svolge in condizioni climatiche favorevoli e sono in tanti ad approfittarne.
Va dato atto all’organizzazione di aver saputo affrontare molto efficacemente il problema dello slittamento della data, causato dalle elezioni anticipate, e di aver messo in atto parecchi miglioramenti nella disposizione degli spazi alla partenza ed all’arrivo. Il complesso meccanismo a griglie ed onde regge l’urto degli oltre diecimila partenti, anche se ancora una volta si ha l’impressione che l’assegnazione dei pettorali vada migliorata. Non mancano le emozioni in partenza, causate in buona parte dalla nota indisciplina di molti runner italici, inflessibili nel volersi schierare in posizioni che non gli competono, con inevitabile corollario di cadute ed evitabilissimi imbottigliamenti.
Venendo ai nostri, ci sono da segnalare parecchie rinunce: in primo luogo quella di Roberto ‘Zed’ Tufani, infortunatosi ad una spalla durante la sua intensa attività sciistica, ma non sono al via anche Giovanni Salvatori, Paolo Friso, Pierluca Gaglioppa, Antonio Salonico e Valeria Lucidi.
Ugo chiude in 1h17′ risparmiando un pò la gamba in vista dell’imminente impegno ai societari di cross, ma soffrendo comunque nel finale a causa della scarsa autonomia. Sotto l’ora e mezza anche il sorprendente Alessandro Antibo, un pò danneggiato dal pettorale alto, che nella seconda parte della gara supera centinaia di concorrenti.
Gran colpo per Stefano Conti, che addirittura lima il personale, e buone anche le prove di Claudio Fusco e Marco Gaeta, all’esordio con la nostra squadra. Seguono due illustri rappresentanti della vecchia guardia, Claudio Candidori (10′ in meno rispetto al 2012) ed Andrea Pompili, forse troppo generoso alla partenza.
Prima delle donne Paola Paolessi, un pò sotto i suoi standard, di cui riportiamo un commento.
Incredibilmente all’arrivo (con un tempo nemmeno tanto male) c’è anche Fabio Lucidi, le cui condizioni consigliavano certamente una mattinata davanti al televisore con plaid e tisana. Chiude in grande rimonta Ahmet Cosar, superando nel finale anche Valerio Cipollone, partito a ritmo di personale, ma in difficoltà nella seconda parte. Si migliora Alessandro Gentili ed appare in ripresa Vera Kryemadhi. Buon esordio Per Marcella Ioele, che quest’anno non si è fatta mancare niente, e per Angelo Solimini, mentre Quirino Cipollone vive un finale da incubo e anche Rita Murri deve soffrire per una preparazione approssimativa.
Molto regolare Manuela Cosar, che decide all’ultimo momento di gettarsi coraggiosamente nella mischia e fa così il suo esordio.
Segue la classifica dei rifondaroli al traguardo.