Clamoroso alla prima edizione della Race for Children: Ugo, reduce da un infortunio, tiene il terzo posto fino al settimo km, dove si infratta con un altro concorrente. Alla fine deve accontentarsi del secondo posto di categoria (under 55!). Capizzi approfitta del permesso parentale dello Scozza per rientare tra i big, mentre Paola si beve le avversarie (vedi foto) e polemizza su questioni squisitamente vegetazionali. (In attesa di classifica).
Queste foto le ha rimediate Simone in rete. Ringraziamo G. Bartolini e il sito da cui sono state prese.
Qui di seguito la cronaca dalla viva voce dei partecipanti (se volete contribuire utilizzate il form qui sotto):
Elisabetta (tra le organizzatrici). Grazie di cuore di aver partecipato in tanti all’evento di domenica 11 maggio. ho avuto molti feedback da tanti di voi, e ne aspetto ancora altri, perchè il prossimo anno ci siano meno criticità e soprattutto io possa correre con voi…. Ma è stata una grande emozione stare dall’altra parte e vedere i vostri volti al traguardo, sudati, sorridenti e soddisfatti. Vi chiedo scusa se al vostro arrivo avete trovato il gazebo di RP montato ma, ahimè, occupato dal tavolo delle iscrizioni… alle 6 della mattina la lucidità non è ancora a fuoco …:-)
Andrea. Questa volta impongo a Simone di farmi da guardaspalle almeno per il primo pezzo della gara, ma è un errore gravissimo: finiamo imbottigliati su un sentierucolo vietcong, e per guadagnare qualche posizione siamo costretti a rischiare le caviglie. Finalmente la pista si dirada, mantengo il passo fino al sesto, ma all’inizio ho dato troppo, e Simone mi stacca senza problemi. Gli arrivo 100m dietro, media 4’45”. Nonostante la prova opaca, già nel pomeriggio sono di ottimo umore.
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