Il Memorial Stefano Cucchi è ormai un classico appuntamento per molti di noi. Un Memorial è appunto un evento che ci aiuta a ricordare e a far ricordare una persona, in questo caso vittima di una grave ingiustizia.
Si disputa per ciò una bella gara podistica, a tutti gli effetti una corsa campestre nel Parco degli Acquedotti.
Non sono andata però a questo importante evento. Non si può essere sempre in prima linea, ma quando ho visto la foto dei miei compagni presenti, tosti e combattivi, schierati lungo il bel prato di quella che a mio avviso è una delle aree archeo-naturalistiche più belle del mondo, mi è dispiaciuto aver rinunciato. Si, perché quando si corre insieme per un valore a cui si crede può dare un senso in più ai tanti chilometri percorsi, che, nel mio caso, non sono pochi. In 40 anni, penso che il giro dell’equatore due volte dovrei averlo fatto.
Questa volta, però, ho voluto accorciare le distanze e ho scelto di correre vicino casa. La Corsa della Croce Rossa è comunque un evento benefico e ha pure qualcosa di rosso nel nome ma rimango con il dubbio che forse non sarei dovuta mancare alla Corsa per Stefano Cucchi al Parco degli Acquedotti, pur avendo corso oggi per Stefano anche qui, tra le strade di Monterotondo.