Mentre molti di voi ieri si sono riposati a casa , un manipolo di temerari rifondaroli si è avventurato a paliano per affrontare le intemperie ed i più agguerriti crossisti della regione.
L’obbiettivo era di raggiungere il settimo posto di società, l’ultimo utile per raggiungere la finale dei CI di specialità (il cross lungo). Alla fine della prima prova, infatti eravamo ottavi, a soli 4 punti dall’obbiettivo.
Questo manipolo era costituito da Alessandro, Boris, Daniele, Enzo ed Ugo.
Pioveva ininterrottamente dal giorno prima. Li aspettava un fondo già pestato diverse volte dalle tante batterie che hanno preceduto la loro. batterie che hanno visto impegnati bambini da 4 anni e tutte le possibili categorie (e tra queste anche le donne, per noi rappresentate dalle mai dome Marcella e Paola).
Per capire il percorso bastava seguire la lunga scia di fango, lunga 2 km, che loro avrebbero dovuto ripetere 5 volte. Una persona normale, non ci avrebbe corso neanche per 100m.
Erano cazzuti… tutti e 5. E noi con loro a fare il tifo. Giusto quello, ma dai 4 anni in su!!!
Erano tutti sporchi e bagnati prima ancora di partire (ed io li ho invidiati. Tanto).
Poi sono partiti ed hanno combattuto da leoni.
Ci hanno creduto fino all’ultimo, e noi con loro.
Alla fine… non ce l’hanno fatta. Una mossa a sorpresa dei nostri più vicini concorrenti ci ha praticamente stesi (altrimenti, ragazzi, credo che ce l’avremmo fatta per un punto). Ho visto i nostri 5 leoni subito dopo il traguardo provati e con un muso lungo, con il rammarico del mancato aggancio alla finale. Quasi dispiaciuti.
Eppure per me avete vinto.
Perché lottare in quel modo e con quello sguardo è vincere.
Perché avete rincorso una speranza anche se appesa ad un filo.
Perché avete indossato con orgoglio un completino mai così sgargiante (e nonostante il fango).
Perché non avete corso per voi, ma per una squadra.
Perché una squadra ha fatto il tifo per voi.
Perché ci avete divertito (ed io mi sarei divertito al posto vostro).
Perché … siete grandi, ragazzi
E grande è RP
Buona visione
Marco