12 Giugno, Trail di Vallinfreda
A proposito di vallinfredda (di Davide Capizzi)
Avendo avuto nell’ultima domenica mattina più di un’ora per riflettere, cosa ormai inusuale, ecco alcune pensose considerazioni sul trail di Vallinfredda:
- ringrazio gli atleti che mi hanno magnificato l’esperienza del trail inducendomi a partecipare, in particolare Serra, Novaro, Scozzarella, Tufani, Paolucci. Ora visto che Serra aveva i dolori articolari, Novaro la fascite plantare, Tufani una parabronchite, Scozzarella ha preso l’uscita per Olevano e Paolucci manifesta una preoccupante allergia alla corsa, rimango fiducioso in attesa dei prossimi consigli
- ringrazio anche chi mi ha spinto domenica a gettare il cuore oltre l’ostacolo; magari potevo risparmiarmi le cartilagini del ginocchio e le vertebre cervicali
- bellissimi i paesaggi, il silenzio dei boschi, l’aria tersa e leggera: perché allora mi è rimasto impresso il sedere di Vasta che si allontana?
- sono scettico sulle testimonianze di chi ha visto Ugo camminare. C’è infatti persino qualcuno che ha visto me correre
- sono ormai equidistante dai fratelli Guerra: à le guerre comme à le guerre
- dopo i risultati all’arrivo, possiamo con certezza affermare che sbagliava Paolo Conte: il maestro non è solo nell’anima, ma certo dentro all’anima per sempre resterà
- ottimo infine aver trovato il criterium; il prossimo anno però cerchiamo di trovare anche il criterio
Insomma, arrivederci a tutti al prossimo trail!