Care rifondarole e cari rifondaroli,
siamo ai saluti di fine anno. Non l’avevo in programma per la verità, ma siccome avete la pancia piena di panettoni… non poteva mancare il mio!!!
Beh, prima il doveroso benvenuto nel gruppo a Marcello Lenti (classe 1979), che speriamo di vedere presto correre con noi già da gennaio. Chiedo ad Ugo e Davide di aggiungerlo da subito nei rispettivi elenchi in modo da poterlo raggiungere nelle comunicazioni tecniche (la prima proprio di questa mattina circa la corsa di Miguel).
Allora, dove eravamo rimasti?
L’anno che sta finendo ci ha portato via Marcello. Comincio in questo modo, scusate, ma è la prima cosa che mi passa per la mente. Quanti km corsi assieme… e poi la lunga “convalescenza” e non solo trascorsa con Mario. In quel periodo, era la metà degli anni novanta, lo ricordo per i soci che da pochi anni sono con noi, è nato il progetto rifondarolo. Si partì da quella stessa casa, oltre che dai circuiti dei 3 ponti e dei 2 campi nomadi, con gli spaghetti che uscivano dalle orecchie e la birra che tracimava fino alle scale. Un mondo nuovo anche per me. Non solo corsa.
Se oggi ho il piacere di raccontare qualcosa è perché quello spirito è sopravvissuto ed evoluto. Anche grazie a te, Marcello.
In questo 2010, nonostante gli impegni individuali siano cresciuti (tra prole e lavoro il tempo per allenarsi è sempre meno), RP ha confermato il blasone che da 14 anni ci accompagna. Non sono serviti gli infortuni per fermarci; siamo stati grandi sia a livello individuale (con Boris, Ugo, Valerio, Enzo e Walter su tutti) sia come squadra (finale C.I. di cross con miglior prestazione individuale assoluta per un rifondarolo, maratona a staffetta, vivicittà a siena ed ultima la prova del 19 dicembre della corri per il verde). Sottolineerei soprattutto, proprio in coincidenza di queste occasioni, l’armonia che si respirava al di la dell’aspetto più propriamente agonistico, per fortuna ancora saldamente vivo tra i big di sempre, anche quest’anno in evidenza. Decine e decine le gare in tutto il lazio, e non solo, che ci hanno visto protagonisti, in virtù del piacere di correre e gareggiare anche individualmente con il completino blu/oro (uno su tutti mi viene in mente Roberto in arte zed).
E’ stato un anno in cui lo sforzo mio e di Ugo (un applauso prego), con la partecipazione iniziale anche di Stefano, ha consentito lo sviluppo e quindi l’avvio del sito rifondarolo. Lo stiamo aggiornando tutte le settimane ed è il mezzo pensato per stare più in contatto, in tutti i sensi. Guardatevi le vignette di Andrea, ad esempio, ed in molti casi rivivrete le vostre stesse esperienze tragi-comiche (con la differenza che voi non avete a casa un busto così “ingombrante”). Ci piacerebbe che voi stessi contribuiate ad arricchirlo di contenuti. Fatevi sotto, spazio ce n’è tanto.
Altra novità di quest’anno è l’introduzione del criterium. E’ la prima volta per RP. È appena iniziato e si concluderà a giugno. Sandro ci lavorerà in modo da aggiornarlo di volta in volta. Segnalate le vostre gare sulla distanza di 21 o 42 km, dovessero sfuggirci. Sono punti che potrebbero poi risultare decisivi. La formula “sperimentale” prevede anche l’assegnazione di punti per la sola presenza ad allenamenti di gruppo.
Volevamo introdurre anche il de meritocratico criterium “mestolo” (specialmente io!!!). Avevo preparato un regolamento ad hoc, ma poi si è arenato. Adesso il poco ambito trofeo si trova a casa di Maurizio. Anche a lui conviene partecipare al restyling della formula di assegnazione, altrimenti potrebbe bissare l’esposizione anche l’anno prossimo (come avvenuto ad illustri rifondaroli).
Con il settore giovanile abbiamo superato anche la fantasia. Ho appena completato l’affiliazione dei più piccoli, ed ho contato 120 tra bambini e ragazzi (perlopiù dai 4 ai 13 anni), tutti che partecipano alle nostre lezioni, in particolare del sabato. Contenerli quando entrano tutti assieme in campo non è facile, e ben lo sanno i nostri tecnici.
Li ho visti (e viste) farsi in 4 per stare appresso a tutti, fino al più piccolo, che raccoglie l’erba mentre i compagni saltano nei cerchi.
Li ho visti anche e giustamente preoccupati a cercare di seguire tutti, nonostante le differenze individuali dei meno “facili”.
Tanto della crescita e del successo di RP sta nella loro passione e dedizione. Non posso non ringraziarli, a partire da Eleonora, che, anche se mi ha mollato il gazebo () è stata semplicemente grande ed infinita, anche nel sopportarmi. Come lei, non potremmo fare a meno neanche di Alessandra, Antonella, Chiara, Paola, Sara, Peppe, Sandro, Gabriele, di Pito, di Corrado e da poco anche del “maestro” Enzo. Una squadra unica.
L’augurio a tutti voi per il prossimo anno è che la salute ed un sano spirito familiare possano dominare le intemperie di tutti i giorni. Spesso anche io sono andato sotto, ma la forza di questo gruppo è stata un vero toccasana. 100 ho dato, ma 1000 ho ricevuto. Per la ragioni che già sapere, l’augurio vale doppio per Mario e per Valerio. Vogliamo rivedervi in piedi quanto prima. Forza ragazzi… e forza RP
Marco