Domenica prossima a Palombara Sabina si terrà la seconda edizione del Millenium Trail.
Si tratta di una gara trail di 20km, si parte dal centro del paese e dopo un primo tratto asfaltato si comincia a salire verso la vetta del Monte Gennaro (1261m), si scende poi verso il “Pratone” e si va verso il sentiero della “Scarpellata” per poi ricongiursi al percorso di andata e scendere nuovamente verso il Paese lungo i tornanti di “Valle Scoperta” (non ho mai capito perchè si chiama così…visto che è piena di alberi!).
La gara è abbastanza impegnativa, anche se non presenta difficoltà tecniche particolari. Il dislivello è superiore ai 1000m ed è molto difficile correre per tutto il percorso…e forse anche se fosse possibile non è conveniente, non sono un seguace di Jeff Galloway ma in questo caso lungo la salita penso sia utile intervallare corsa e camminata. La gara finisce all’arrivo, affermazione la mia solo apparentemente ovvia, perchè spesso si tende a considerare il culmine della salita il termine delle fatiche…tanto dopo è discesa!… no, purtroppo la discesa deve essere affrontata con ancora energie da spendere altrimenti oltre a perdere posizioni aumenta il rischio di farsi male (ginocchia, tendini, slogature). Non sono sicuramente un discesista…ho perso diverse gare in discesa e questo è avvenuto
nonostante i buoni propositi… figuriamoci se partivo considerando la cima il punto di arrivo!
Comunque il percorso secondo me è bellissimo e vale la pena di fare una passeggiata per prendere parte alla gara… ma per convincervi non potevo certo dire che è una passeggiata!
Io penso di esserci e penso ci sia anche Paola Paolessi, giochiamo in casa e quindi per noi sarà tutto più facile…
(…in teoria pensavamo di essere presenti anche nel trail di Rocca Canterano di domenica scorsa ed invece l’abbiamo saltato…)
Buona Giornata, ci vediamo domenica prossima
p.s. 1 ricordatevi sabato di spostare le lancette altrimenti fate come me nel trail di Anguillara del 2008 … sono arrivato che erano già partiti e volevo sapere perchè erano partiti prima
p.s. 2 qui sotto il percorso:
Lungo il percorso ci sono 5 punti ristoro (vedi immagine sotto…i primi due li incontreremo all’andata e al ritorno), gli organizzatori comunque consigliano di portarsi una scorta d’acqua. Le ultime domeniche io ho fatto sugli stessi luoghi dei giri equivalenti ed ho portato con me una borraccia d’acqua…è stata sempre sufficiente, non so se domenica farò lo stesso o mi acconteterò dei ristori, comunque molto dipende da quanto dura la gara per ognuno di noi… l’anno scorso i primi hanno impiegato due ore e un quarto, per i primi penso sia sufficiente il ristoro per i secondi pure… i quarti pranzo al sacco.
Per la cronaca non ho mai fatto tutto il percorso di gara perchè un tratto non lo conosco bene, ho fatto giri simili di un paio di km più lunghi chiudendo in meno di 3 ore e un quarto a circa 8’40”/km… ma in gara è un’altra cosa… o almeno così ricordo ;).
Per ora dovremmo essere 3 + 2 in forse (tra i forse ho messo pure Scozzarella!)
Aggiornamento del 28 ottobre
Per ora siamo 5:
- Bizzarri
- Paolessi
- Zucchi
- Salvatori
- Serra
Per gli indecisi e per coloro che hanno paura di non recuperare facilmente riporto la mia recente esperienza tratta da una precedente email a Nulli:
… se si prende la gara come un allenamento-scampagnata non credo rimarrà nelle gambe. L’importante è non correre nei tratti più ripidi e si recupera facilmente.
Due domeniche fa sono andato correndo ed ho corso fin sotto l’albergo senza mai fermarmi, a quel punto ho dovuto camminare perchè la pendenza è importante, sono arrivato in cima al Gennaro in un’ora e 6 minuti, poi ho continuato verso il pratone e poi campitello, tornando per la stessa strada (quindi risalendo per il Gennaro); ho terminato i 22 km in 3 ore e 14’…ed i giorni successivi avevo un po’ di dolori….diciamo fino al mercoledì.
Domenica scorsa ho fatto lo stesso giro ma mi sentivo un po’ male (la sera prima mi sembrava di aver un po’ di febbre) per cui spesso mi sono messo a camminare… ho impiegato lo stesso tempo per arrivare al Gennaro, anzi qualche secondo di meno, ed ho chiuso il giro in 3 ore e 12 minuti e senza avere dolori neanche la sera stessa. In questo caso la gara è meno dura (si va una sola volta sul Gennaro) e più corta (sono 20km).
Ripeto l’importante è camminare in salita… io comunque visto che predico bene e razzolo male cercherò di correre 😀
Chi lo ritiene utile può usare i bastoncini da escursione che possono essere poi lasciati all’inizio del tratto di discesa… in questo caso preparate un biglietto con nome e cognome; se qualcuno non li ha e li vorrebbe usare io ne ho un paio che posso prestare.
Un ultima nota personale che non c’entra niente con il resto. Ho chiesto a mio figlio grande (7 anni) se viene a farmi il tifo… gli ho comunque premesso che non arriverò tra i primi… e lui mi ha detto per quale motivo vado lo stesso se so di non vincere… poi nella spiegazione devo essermi un po’ “incasinato” perchè è seguita un’altra sua domanda:”Da quale posizione si può considerare di aver perso”… ‘mbe non lo so… io dopo questi anni in giro a destra e a manca ritengo di aver vinto anche indossando il pettorale e faticando per raggiungere il traguardo.