Breve resoconto per una gara non esaltante… – Short report for a less exciting race…
Let’s face it, me and Pierluca we didn’t strive during the Ostia cross: -“Come on, Andy” -“Justamoment, I’m putting the flags on the tower…”
This was the tone of our sprint…
-“We were tired… trained one hour… the barometer… roots…”
“Shame on you… You could have trained after the race… This will cost you some points…” These guys struggled in thousands of times, they want to see the blood shed…
And I have to apologize with Marcella that I called Olive Oil in a former report. You can see her stretching before the race…
Si trattava della gara di recupero per il cross settore master, rimandata per neve. Ci abbiamo piazzato subito prima un allenamento di un’ora nella pineta di Castel Fusano, io e il Gaglioppa. Giornata strana, cielo basso, temperatura in aumento dopo le nevicate. Pierluca lavora nel ramo (!) forestale, due figli piccoli e un ancora recente trasloco a Roma gli rendono complicata la vita da runner. Iscritto da otto nove anni, si è dedicato per lo più a gare lunghe (io lo vedrei bene anche nei trail). Tra una chiacchiera e l’altra l’ora passa, torniamo nel parchetto dove si svolge la gara. Io mi sento a pezzi, capisco subito che non è il mio giorno. Pochi attimi dopo il colpo di pistola sento urlare Capizzi, ormai lontano dalla mia vista (ce l’aveva con il presidente). Sono quattro giri penosi, boccheggio, sguardo fisso a terra, ogni tanto incitato da Pierluca che sembra avere qualche energia residua. Il nostro obbiettivo si riduce al non essere doppiati dal Capizzi! Chiudiamo a 4’50, no comment… Poco dopo la gara degli assoluti, ottima prova di Ugo, Walter, Enzo (il Maestro) e Roberto (Zed), fortunata ammissione alla finale nazionale! In una gara a parte Stefano Conti mi dà circa un minuto, poi corrono anche Marcella e Valeria.