Fatti gli accertamenti, mi sono precipitato con molta calma dal medico sportivo per fargli vedere i risultati e confrontarli con quelli di due anni fa. Pare che il diametro telediastolico del ventricolo sinistro sia passato dai 48 ai 51 mm in due anni. Questo può voler dire tante cose: che il mio cuore si sta rapidamente spampanando; che mi trovo in uno stato di forma diverso (il cuore si modifica con l’attività fisica); che ero più o meno idratato; che la misura (una delle due) è stata presa male. Nel dubbio, attività fisica sì, attività agonistica no. Va bene, dottore, obbedisco, ma che dire del diametro telediastolico del ventricolo destro, negli ultimi due anni si è ristretto da 29 a 27 mm, rientrando quasi nei valori normali (massimo 26)… Dottore!.. Dottore!
Ascertainements, done! Now back to the sports doctor to comment and confront with historic data. It looks like the size of my heart has increased of about 3 millimeters in the last two years, this can mean the following: my heart is on it’s way to explode; I’m more in shape than I used to be; I had an extra glass of water; measurement was inaccurate. What do we do next? Nothing, just have fun, no workouts, no races. And that’s it.
Lunedì una decina di km dentro e fuori la villa, con la salita di via Vitellia, martedì un po’ di meno perché mia figlia si deve svegliare prima, poi visita medica in mattinata. Venerdì come martedì, fa veramente freddo, faccio una fatica boia, le gambe protette dalla tuta. La domenica un’ora e un quarto di vento, sole e freddo lungo la recinzione occidentale di villa Pamphili. Bellissimo!