Trofeo di Caracalla

Cercavo una gara in pista prima che finisse la stagione, ora che non ho acciacchi, un 800, un 1500, ma niente… finchè mercoledì vedo che c’è un trofeo giovanile a Caracalla, aperto anche alle categorie senior e master. Ultima gara in pista della stagione. Distanze 500 e 2000. Mercoledì faccio una bella scaletta in pista insieme al prof. Lucidi, mi sento bene e decido che non posso mancare. Anche Giovanni Salvatori si fa tentare dalla voglia di fare un 2000 e io mi porto Juma e Tommaso.

Stavolta iniziano i bambini

Tommaso fa un ottimo 400 (1’36”) con molta grinta, e poi il vortex (su questo potrebbe migliorare). Juma fa un 400 strepitoso. Si mette dietro al primo e lo controlla, poi a 250m lo affianca, lo supera in curva e fa un allungo della madonna chiudendo in 1’06”. Poi fa un ottimo lungo, mentre io mi metto le chiodate e mi scaldo.

Poi tocca a me. Iscritte in 5; quattro pischelle (1997) e io. Le pischelle mi chiedono anche che tempi ho, e io che un 500 non l’ho mai fatto dico che il mio obiettivo è fare 1’40”.

Ho paura di partire troppo forte e di beccare della botta di acido lattico agli ultimi 100 metri, quindi quando vedo 17″ ai cento rallento un pò, ma sento che spingo bene (ovviamente per le mie possibilità) fino alla fine. Sono ultima, ma vicina alla diciottenne davanti a me. Concludo molto soddisfatta in 1’39″08, con la sensazione che avrei potuto reggere per altri 100 metri. Mannaggia che non posso fare un altra gara in pista!

Poi parte Giovanni. Anche nella sua gara tanti ragazzini. Bisognerebbe non vederli, ma lui li vede e fa il primo 400 a 3’20”, un pò lo paga ma tiene botta e conclude con un ottimo tempo (classifiche).

I° Memorial Stefano Cucchi

Segnaliamo l’evento “Corri per Stefano. 1° Memorial Stefano Cucchi”, organizzato dall’omonimo Comitato Promotore: una gara podistica competitiva di circa 8 chilometri ed una non competitiva di circa 4 km, che si terrà al Parco degli Acquedotti, nel VII Municipio, sabato 31 ottobre. Tutti potranno partecipare liberamente, l’ingresso al Parco e l’accesso alla gara e’ gratuito e, al termine della maratona, verrà effettuata la premiazione degli atleti. Parteciperanno anche Ascanio Celestini, Valerio Mastandrea, Muro del Canto e tanti altri artisti e sportivi. La partenza è prevista per le ore 10 in via Lemonia, dove la notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009, il 31enne romano venne arrestato, per poi morire sei giorni dopo, in seguito a conseguenze che sono ancora oggetto delle indagini della Procura di Roma.

Corri con le scarpe nuove ma porta le vecchie

Sono molto affezionata a questa corsa organizzata dai Leprotti di villa Ada (classifica), perchè è stata la mia prima (dell’età adulta) e anche la prima per Juma e Tommaso. Ci ho portato Juma cucciolo appena iscritto a RP mentre ero incinta di Tommaso e da allora abbiamo partecipato tutti gli anni. Juma ha sempre fatto ottime prestazioni, Tommaso ha partecipato prima nel passeggino, poi nel marsupio, poi piano piano manina nella manina con me, fino a correre da solo tutto il giro del laghetto, ogni anno più forte. Nel 2010 ho partecipato anche io la mia prima corsa, e dopo per una settimana non riuscivo ad alzarmi dalla sedia per quanto mi faceva male tutto, non sapevo che di li a poco mi sarei intrippata in questo modo….

Quest’anno per i grandi di presenti sono: Marco (che si è fatto male alla staffetta e quindi decide di correre piano, cioè con me), l’ottimo prof. Lucidi, il sempre presente Capizzi e Marco Mola. Per le donne, oltre la sottoscritta: Maria Teresa e Alessandra Chiappini, che indossa un abbigliamento da alta montagna (dice che ha freddo, mah) e poi niente popò di meno che Alessandra Bizzarri, in ottima forma dopo la neo-maternità. Faccio la gara con Marco e Fabio e per tutto il tempo penso che voglio raggiungere una davanti a me che penso sia terza (poi scopro che è quarta). Quando manca poco più di un Km mi sento un fiato femminile alle spalle, è Alessandra! Sono ancora concentrata nel tentativo di raggiungere la terza e allungo, ma non je la faccio a riprenderla e quando sto quasi per arrivare, ecco che la Bizzarri con il suo sprint irresistibile mi infila un allungo e taglia prima di me. Ci rimango un pò male anche perchè è la quarta volta (la terza solo in questo mese) che qualcuna mi infila un allungo e mi supera mentre sto per tagliare il traguardo sul laghetto di villa Ada. Ma sono contenta che Alessandra sia ritornata alle gare: Ale, mò facciamo le corri per il verde e le staffette! vero? Hasta il movimento feminino rifondarolo!

What's in her mind? Cumulonimbus? Thor's hammer?
What’s in her mind? Cumulonimbus? Thor’s hammer?

Poi tocca ai bambini. Juma fa una gara splendida: rimane tatticamente dietro al primo e quando mancano 150 metri all’arrivo gli infila un allungo e gli da 50 metri, sono molto orgogliosa quando lo vedo arrivare! Tommaso nella sua catergoria (c’è anche la figlia della sua maestra!) parte fortissimo, troppo forte, a 150 metri dall’arrivo è terzo ma moribondo, ma ce la mette tutta e arriva quarto o quinto,  è stato bravissimo! Juma becca una bellissima coppa come primo del 2004 e Totò ci rimane un pò male, ma l’anno prossimo andrà ancora meglio.

Settimana Bianca RP 2016

Anche quest’anno siamo a presentare la settimana bianca riservata alle famiglie che corrono con noi, occasione  nata con il desiderio di poche famiglie ed evoluta fino a raccogliere l’adesione di decine di famiglie (26 solo nel 2015), appassionate anche di sci. Consideratela un’altra delle opportunità per viverci anche al di fuori del campo di atletica.

Vi alleghiamo la  locandina con le informazioni di massima (e non solo). Il sabato mattina potete chiedere dettagli a Marco al campo.

E’ previsto il noleggio di un pullman di A/R, oltre che a convenzioni dedicate solo a noi…

Marco inizierà subito a raccogliere le adesioni. Per farlo, potete contattarlo o utilizzare il modello qui sotto (un invio per partecipante). In questa fase non è richiesto il pagamento dell’acconto. Le informazioni nelle colonne da “Nolo sci” a “Pullman” sono per ora solo conoscitive.

Il resto delle comunicazioni le invieremo in separata mailing list, facendo riferimento ai soli che si sono prenotati.

Tra qualche settimana, invece, aggiorneremo tutti sullo stato delle prenotazioni (lo faremo prima nel caso in cui si verificasse il raggiungimento delle prenotazioni disponibili). Prima di inserire dati personali leggete l’Informativa sulla Privacy.

Modulo di prenotazione Settimana Bianca RP 2016

Sabato 24 Ottobre + Varie

Sabato 24 gli allenamenti si svolgeranno regolarmente al campo della Farnesina.

Bravi i nostri piccoli atleti che hanno partecipato alle gare in pista domenica mattina, tante medaglie e ottimi piazzamenti. Alcune foto della giornata potete trovarle in questa pagina.

Il prossimo appuntamento per tutti, piccoli e grandi, sarà con le Corri per il Verde, immancabile corsa campestre da sempre in difesa delle aree verdi della città. La 1° tappa sarà il 15 novembre presso la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene. Tenetevi pronti!!

Intanto domenica 25 ottobre, alle 9.30, per chi vuole, ci sarà a Villa Ada la gara di corsa “Corri con le scarpe nuove ma porta le vecchie”, 6,25km per i grandi e minipercorsi per i più piccoli. Per poter correre è sufficiente portare un paio di scarpe vecchie in buono stato.

Staffetta e Fine Criterium

Sono uscite le classifiche della staffetta, di cui riportiamo qui sotto l’estratto che ci riguarda. Quella completa la trovate qui. Qualche foto della giornata la trovate qui.

Come sapete questa era anche l’ultima prova del criterium 2014-15, di cui trovate qui la classifica finale.

A breve troverete sul nostro sito un articolo sulla manifestazione (intanto leggetevi la cronaca di Marcella qui sotto). Ben cinque nostre squadre hanno dato battaglia sull’impegnativo percorso di Villa Borghese e anche questa volta, nonostante fossimo piuttosto contati, non ci sono state sfasature nel meccanismo dei cambi. Complimenti a tutti, con un plauso particolare agli esordienti Fabio, Laura e Francesco. Unica rinuncia dell’ultima ora quella della sfortunata Francesca Mariani, sostituita dall’ex compagno di classe Andrea D’Agostino. Avevamo anche un frazionista appena tornato da New York, nonno Giovanni, piuttosto sfasato e nonostante questo capace di correre una discreta frazione. Fervono le polemiche sul vostro selezionatore (l’autore dell’articolo), che incurante dei mugugni della vigilia schiera Marcella in prima squadra, incorrendo nell’implacabile vendetta della “Secca”, o “Vipera Berus” che dir si voglia (e meno male che Scozza rintuzza le velleità del Novaro). Come se non bastasse si rende autore di un’imbarazzante controprestazione e a questo punto… esonero in vista, come minimo!

La staffetta è in qualche modo l’evento conclusivo della stagione, ma quella nuova incombe con le prove delle Corri per il Verde, di cui vi daremo a breve notizie, e l’imminente convocazione dell’annuale assemblea dei soci.

Classifica
  • Squadra A) 2:52:55, 9° posto, Scozzarella (0:33:49), Bambozzi (0:31:05), Ioele (0:42:10), Guerra U (0:31:43), Nulli (0:34:08)
  • Squadra B) 3:09:16, 20° posto, Novaro (0:34:30), Capizzi (0:35:37), Paolessi (0:41:46), Salvatori (0:38:41), Zucchi (0:38:42)
  • Squadra C) 3:34:12, 56° posto, Conti (0:40:56), Lucidi F (0:40:43), Kriemodhi (0:49:07), Guerra A (0:43:14), Gaglioppa (0:40:12)
  • Squadra D) 3:35:50, 57° posto, Gentili (0:40:07), Ricci S (0:34:57), Murri (0:54:46), Ricci G (0:43:10), Mazzarelli (0:42:50)
  • Squadra E) 3:44:08, 65° posto, Sticca (0:42:25), D’Agostino (0:42:54), Battilocchi (0:50:45), Oliva (0:44:56), Solimini (0:43:08)
Marcella

Quando ho saputo che Ugo mi aveva messo in prima squadra non sapevo se essere contenta (si effettivamente sono molto lusingata della fiducia che mi ha dato) o no. Effettivamente stare in seconda squadra ti fa correre più tranquilla, se fai una prestazione insomma è meno grave ecc ecc.  Sento che sto bene e forse strafaccio perchè nelle settimane prima della gara corro un sacco (inclusa gara a villa Ada la domenica prima), con il risultato che sento le gambe un pò stanche, soprattutto nei tre giorni prima della gara (non sarà la strizza?).
Sabato mattina non mi accorgo del tempo che passa, imegnata con le merende (è veramente un casino gestire la merenda di un orda di bambini e genitori affamati su un tavolino da campeggio). Quando finalmente pulisco il tavolo i primi frazionisti stanno per partire!!!

In prima frazione Marco e Peppe si danno battaglia e alla fine la vince Peppe, parte Boris (che arriva cinque minuti prima dell’arrivo di Peppe, AARGH!). Mi scaldo, so che più di tanto non posso fare (certo che ci vorrebbe una donna forte in squadra!), scendo in pista ad aspettare Boris e quando lo vedo con il suo passo agile e snello mi sale ancora di più l’apprensione. parto! (però è bello che mi hanno messo in prima squadra penso e poi penso il contrario). Quest’anno sto più avanti e non ci sono donne da superare, nè il duello con Paoletta che parte qualche minuti dopo di me, devo fare da sola con in cronometro a dirmi a quanto sto andando. Nei due giri mi superano quattro donne (ma c’hanno un passo che non reggerei mai!). Qualcuno lo supero pure, ma sono quelli doppiati.  Il primo giro sento che sto bene, dopo la seconda salita dello zoo mi viene una botta di fatica alle gambe che sento durissime (mannaggia forse ho caricato troppo ultimamente!) e rallento penosamente per un Km e mezzo, poi per fortuna mi riprendo sul pratone e riaccelero, anche aiutata dal tifo di Ugo che mi incoraggia e per un pò mi corre vicino. L’ultimo pezzo della gara sento che corro bene ed arrivo soddisfatta e sono molto contenta di passare il testimone a Ugo, quando stoppo l’orologio però vedo con dispiacere che ci ho messo più di 42 minuti, mannaggia speravo di scendere almeno qualche secondo sotto i 42. Comunque penso di aver dato quello che potevo, di più non ce la facevo proprio e complimenti a Paoletta che mi ha dato 24 secondi (stavolta la prima squadra se la meritava lei). Scopro poi che al GPS di tutti risulta che i Km erano 8,6, qualcuno addirittura 8,69, tipo 200 metri di più degli anni scorsi. Se così fosse vuol dire che siamo andati più forti tutti quanti e che insomma siamo stati bravi.

La mia squadra arriva nona, nonostante la mia prestazione da tapash, ma per farla arrivare ottava avrei dovuto fare una prestazione assolutamente non alla mia portata, quindi nessun rimpianto!

Bravi tutti quanti anche quelli che hanno gareggiato la prima volta e dopo la sgobbata è stato bello vedere il resto della gara e fare il tifo.
Qualcosa è mancato però: quelli che ti offrivano la birra artigianale alla fine!

Foto della Maratona a Staffetta

In attesa di un articolo più strutturato, pubblichiamo queste foto della gara di sabato, l’ultima del Criterium 2014-2015. Qui potete scaricare la classifica della manifestazione.

L’Atl-Etica del Rifondarolo

Ovvero: cronaca semiseria di un weekend di ottobre

Sabato 17 ottobre 5 squadre schierate nella ormai mitica Maratona a staffetta, alias Trofeo Mimmo Di Biagio. Prima gli allenamenti dei bambini e dei ragazzi del settore giovanile mettono a soqquadro un tranquillo e soleggiato sabato mattina nella centralissima Villa Borghese.

Con i piccoli ci spostiamo da una parte all’altra in una magnifica cordata e la “serpe verde” di rifondazione colora la Villa dalle 10 fino al tardo pomeriggio in un alternarsi di giochi, salti, corse, lanci, tifo sfrenato, passaggi di acqua, batticinque, cambi, sudate, merende, allenamenti, riscaldamenti, scorribande dei più piccoli allo stato brado e molto altro. Come sempre è una giornata faticosa ma la voglia di ritrovarsi e di viverla fino in fondo non mancano mai.

Non mi soffermo sulla gara in se (purtroppo, non avendo il dono della sintesi, rischio di annoiare tutti), di cui a breve vedremo la classifica ad opera del nostro “tassonomico pignoletto” (a buon intenditor…), ma giusto qualche flash, tanto per gradire.

Innanzitutto complimenti a coloro che, pur non correndo la gara, rendono possibile e piacevole lo svolgersi dell’iniziativa (amici, accompagnatori, genitori, figli, familiari e tutta la loro santa pazienza). Poi un grazie speciale alle riserve. In particolare il Maestro Enzo, che, nonostante gli acciacchi, è sempre lì, a coprire le spalle e pronto a farsi il mazzo, come la canzone del mediano di Ligabue. Questa volta ha corso il rischio di sostituire Boris (pensate che responsabilità), arrivato come al solito all’ultimo momento, da brava prima donna.

Per quanto riguarda le squadre, senza scendere nei dettagli tecnici, devo dire che questa volta capitan Ugo ha lavorato da alchimista del settecento, unendo il simile con i suoi simili e riuscendo a creare belle composizioni chimiche. Ma veniamo alle squadre:

  • Top Runners
  • Rosiconi vendicativi (che non sono entrati nella prima squadra)
  • Gli hippies e punkies
  • L’intelligencjia del soviet
  • I genitori (con la partecipazione del redivivo D’Agostino)

Ecco, adesso ognuno si ritrovi nella propria squadra!!!!

A parte gli scherzi, penso che la staffetta è il tipo di gara che rappresenta meglio la nostra società. Di maratone a staffetta ne abbiamo già fatte tante, e sono forse un simbolo della tanta strada percorsa assieme. In queste occasioni che ci vedono radunati dopo tanti anni, è piacevole constatare che tutto sommato siamo le stesse persone e che molti di quelli che si sono avvicinati a noi più recentemente hanno comunque un’affinità che si percepisce e si tocca con mano. Poi c’è l’affetto e la condivisione di progetti comuni e, nonostante l’immensa fatica di una giornata così intensa, la Direttrice e io (un po’ meno Lara) abbiamo ancora voglia di andare a fare un sopralluogo, per verificare il percorso della corri per il verde e quindi nel pomeriggio scappiamo da Villa Borghese per recarci nelle campagne della Riserva della Marcigliana (Genius Locii della mia infanzia).

Un bellissimo tramonto con pecore e aironi guardabuoi (Bubulcus Ibis, Linnaeus 1758) conclude la giornata.

I verdi prati e l’aria di casa mia mi hanno rigenerata e quindi la domenica ho fatto il bis con una delle somarate sabine a me tanto care. La Corri Cures è infatti una gara di circa 13 km troppo vicino casa e troppo somara per poterla rifiutare. Per la cronaca il premio non è il tipo in calzamaglia alla mia sinistra (vedi foto), ma il cosciotto unto e bisunto sotto l’ascella, giustamente abbracciato come un Kalaschnicoff (Guerra A., 2015).

In contemporanea, sui campi della Farnesina si disputavano le prove multiple e gare in pista e di vortex che vedevano di nuovo impegnati i nostri atleti giovani con tante medaglie di cui a breve sentiremo parlare nel dettaglio dalla Direttrice e Lord Nulli, presenti all’evento domenicale.

Ci troviamo dunque a chiudere una stagione agonistica piena e composita, che ci vede come ogni anno stremati ma allo stesso tempo pronti a ripartire verso nuove avventure. Quale momento migliore per provare a riflettere sulle motivazioni di ognuno di noi per ripartire in quarta e rimettersi in gioco ogni anno?

Ebbene, credo che la nostra squadra sia come un campo polifitico, in cui ognuno ha le sue peculiarità e questo è la sua bellezza di fondo. Tuttavia, parafrasando una nota parabola presidenziale, credo che il “moschettiere rifondarolo” trovi poi una sua etica comune in quel “uno per tutti e tutti per uno” che ben emerge durante le staffette e in tutti quegli eventi corali, frutto della partecipazione di tutti, indipendentemente da quanto segna il cronometro alla fine della corsa.

Questa quadretto è forse un po’ fuori moda e decisamente vintage per questi tempi , ma io spesso lo percepisco.

Quindi, alla luce di queste sdolcinate riflessioni del tutto personali, ho provato giocosamente a tracciare un piccolo decalogo tale da buttare un po’ in “caciara” quanto detto poc’anzi, sperando di non essere bacchettata o presa troppo sul serio dagli stacanovistici ortodossiani capiziani!

  1. Il rifondarolo/a è un animale neotenico
  2. E’ resiliente e fa della resilienza il suo punto di forza.
  3. Mai si fa corrompere da salumi o quant’altro e non corre per soldi o altri beni ma solo per il piacere di faticare
  4. Il rifondarolo/a non taglia mai e non prende mai scorciatoie
  5. Difende sempre le cause giuste, anche quelle perse
  6. E’ spesso dubitativo e possibilista ma poi prende la decisione giusta, anche a proprie spese e quando non lo fa viene attanagliato da terribili sensi di colpa
  7. Ama tutti i bambini e non sporca
  8. E’ ecologista e ama gli animali (comprese le Vipera berus)
  9. Agisce in sinergia e in sintonia con i suoi compagni di squadra anche quando vorrebbe strozzarli
  10. E’ ecosostenibile e ma non riciclabile (ognuno è stato prodotto da singolo stampo che poi è stato buttato).

Firmato: Vipera berus L. (con cervello rinencefalico intossicato dalle troppe endorfine in circolo)

Le Nostre Squadre

Anche io ho (immeritatamente) difeso i colori di Rifondazione Podistica alla maratona a staffetta di Villa Borghese. Invece di tediarvi con una cronaca in cui avrei ben poco da dire, pensavo di omaggiare graficamente tutte le squadre (anzi, squadroni) che siamo riusciti a mettere in campo, con l’augurio che l’anno prossimo siano di più e più agguerrite!