Ancora una volta, nonostante gli sforzi del gagliardo Lucky Pierluke, i fratelli Dalton sono riusciti a sfuggire alle maglie sbrindellate della giustizia!
E’ successo a Rebibbia, durante la Vivicittà 2016 organizzata dalla UISP. Con astuta mossa, il pistolone più veloce del West era riuscito ad attirare i tre malfattori tra le mura di un carcere, promettendo salamelle e prosciutti per tutti. Ma, mescolatisi tra i detenuti, al colpo di partenza era scoppiato un fuggi fuggi generale. A nulla sono valse le potenti falcate del Nulli, primo dei rifondaroli, seguito dall’inseguito Simòn Daltòn, lo spilungone per intenderci. Sorprendente la Vipera Berus, prima fra le donne, che bacchetta lo spompatissimo trio Gaglioppa – Conti – Guerra (inutile il rush finale del barbuto Pierluke), a seguire in ordine decrescente Frankie Dalton (detto “mazzarella” per ragioni che è meglio non indagare), un angelico Solimini e il perfido Johnnie, autonominatosi a capo della banda. Poco più dietro il Fabulous Olive Oil, Cristina, che tiene alto l’onore della famiglia Capizi, e la combattiva Camilla. Ritirata Yodel “Sciatica” Marcella, partita come fosse ancora agli Europei.
Approfittando del giubilo generale per il profluvio di punti criterium, i tre si sono poi dileguati nel dedalo della città vecchia.
N.d.R. Siamo ancora in attesa della classifica della non competitiva, ci scusiamo per il ritardo…
ah bello…..
guarda che la Vipera berus l’ho “sverniciata” (il termine è della suddetta) a 100 metri dal traguardo, poi le ho, da gran cavaliere, ceduto il taglio del nastro prima di me con evidente inchino. Non so se le abbia dato più fastidio la sverniciata o il gesto finale.
Comunque gli ultimi tre kilometri ad una media di circa 4,20 sono stati tragici…la prossima volta parto anche io con i carcerati.
E se l’anno prossimo non ci danno la maglietta dei Dalton, non partecipo.
E che ne so, io ero più dietro, a trascinarmi i polmoni tipo sacchi di sabbia…